Alimentazione Positiva
Genitori sempre più attenti all’alimentazione dei propri figli, preferiscono il bio ai cibi industriali, i prodotti fatti in casa piuttosto che quelli da supermercato, bisogna dargliene atto, ma spesso, preparare pietanze in casa non è meno dannoso che comprarle, ovviamente dipende dagli ingredienti utilizzati. Bambini nervosi, iperattivi, stressati, spesso possono dipendere da una cattiva alimentazione, in particolare, ci sono alcuni alimenti deleteri per lo sviluppo del bambino. Lo zucchero, per esempio, è il primo nemico del nostro organismo: sapete cosa accade nel nostro corpo quando assumiamo troppo zucchero? Un’elevata quantità di zucchero aggiunto ( non naturale ), provoca un picco glicemico, ed il pancreas comincia a lavorare per smaltire questo afflusso, e paradossalmente il corpo si viene a trovare in carenza di zucchero. L l’organismo reagisce producendo adrenalina, ormoni dello stress che, stimolano un’iperattività del cervello. Un bel complesso meccanismo, insomma, è per questo che bisogna stare molto attenti a quello che si porta in tavola, e non solo. Lo zucchero raffinato è monello e birichino, perché si nasconde anche li dove non avresti mai immaginato, nella salsa di pomodoro, nel salame, nel formaggio ed in moltissimi altri alimenti. Quindi che fare? Semplice, cambiando il nostro approccio alla spesa, miglioreremo il nostro stile di vita: iniziamo stilando un menù per tutta la settimana; quando si va al supermercato, è bene iniziare dal reparto di frutta e verdura, in modo tale che, nel carrello, rimanga poco spazio per le “schifezze“. So già a cosa state pensando, mio figlio non mangia le verdure, è inutile comprarle, tanto poi vanno a finire nella pattumiera. Abbiamo già chiarito che, il palato dei bimbi è molto sensibile, di conseguenza, alcune verdure potrebbero risultare non particolare gradevoli, ma iniziate solo con alcune finché il suo palato non si sarà abituato, e perché no, utilizzate anche qualche piccolo escamotage trasformando le verdure in un gustoso purè, in frittelle o ancora in una torta salata, vedrete che sarà più facile del previsto. Superato il reparto di frutta e verdura dove andiamo? Voglio preparare un merenda fatta in casa, perché quando si sveglia dal sonnellino pomeridiano, vuole il dolce, mio figlio! Perfetto, nessun problema!!! Abolendo la farina bianca, perché raffinata quindi ad elevato indice glicemico, abbiamo un’infinita scelta: farina di riso o farina integrale o ancora farina di castagne o farina di frutta secca, alternative validissime che daranno un tocco in più alle vostre pietanze. Stessa regola vale per zucchero, preferite quello di canna integrale a quello bianco raffinato, e quando possibile utilizzate miele o zucchero di cocco, sciroppo d’acero o d’agave, sicuramente più sani. Dopo una serie di regole generali, vediamo in cosa consiste il pasto ideale: tutte le mamme hanno comprato, per i loro piccolini, quel bellissimo piatto, tutto colorato, diviso in sezioni, che però non hanno mai utilizzato, ne sono sicura, perché troppo bello ed i bimbi lo avranno voluto per giocarci. Ecco, rispolveratelo e riempite il 50% di esso, con verdure, il 25% con cereali o farinacei, ed il restante 25% di proteine, tenendo conto che queste sono le porzioni ma la scelta, le varianti sono infinite. Ultimo punto, di certo non per importanza, è l’idratazione: considerando che i bimbi non riescono a riconoscere la sensazione di sete, ma necessita comunque di bere 1 o 2 litri di acqua al giorno, potreste incoraggiare l’assunzione di acqua realizzando una sorta di mini bar a portata di bambino, con bicchieri colorati, cannucce, o del ghiaccio alla frutta, ricordandoglielo periodicamente, potrà servirsi da solo, sviluppando, nel contempo, la propria autonomia.