I Nonni...Un bene troppo prezioso!

Il percorso educativo di un bambino non è legato esclusivamente ai genitori, ma ne sono parte attiva anche i nonni. Il loro amore crea per il bambino, una zona di comfort rassicurante che lo aiuta ad affrontare positivamente le sue relazioni extrafamiliari. Da sempre i nonni si sono occupati dei nipotini, ma negli ultimi anni è cresciuto, in modo esponenziale, il numero dei nonni che offre alla loro famiglie, sostegno sia economico che emotivo, investendo il loro tempo nella gestione dei piccoli quando i genitori sono fuori per lavoro. I nonni sono un porto sicuro, offrono protezione nei momenti di difficoltà, diffondono amore incondizionato, sono i saggi che danno sempre il consiglio giusto, ma sono anche i compagni d’avventura capaci di buttarsi a terra per giocare con i loro nipotini, senza nessuna regola. Tallone d’Achille dei genitori, proprio questo aspetto: essi infatti temono che i nonni, contravvenendo alle regole ed eccedendo con i vizi, il bambino posso disorientarsi e non capire più cosa sia giusto e cosa sbagliato. Genitori sempre più impegnati, papà lavora, mamma lavora, e chi va a prendere il bimbo all’asilo? Ci vanno i nonni, e lo fanno anche volentieri perché i bimbi riempiono le loro giornate, insieme possono trascorrere il loro tempo impiegandolo in diverse attività come il giardinaggio, la lettura, lo shopping, la cucina, e ben venga qualche vizietto in più se tutto questo serve per consolidare il loro legame. Tuttavia sarebbe utile che genitori e nonni arrivassero ad un compromesso che rendesse tutti felici e sopratutto sereni. Ideale sarebbe che, gli adulti stabilissero, possibilmente non in presenza del piccolo, delle piccole regole che favoriscano un percorso educativo unitario, tipo:

  • stabilire un orario per fare i compiti e non interrompere l’attività fino al suo completo svolgimento.

  • non assecondare i capricci, perché si sa che i bambini provano a farsi venire il mal di pancia per non studiare, ecco i nonni devono essere abbastanza forti da non lasciarsi abbindolare.

  • una volta terminati i compiti, libri e quaderni devono essere conservati nello zainetto in modo tale che il bimbo impari a responsabilizzarsi.

  • merenda sana evitando cibi spazzatura (patatine, merendine, caramelle o zuccheri in eccesso).

Alla fine sono dei piccoli accorgimenti, facile da attuare. Il benessere del bambino è unico obiettivo dell’intero nucleo familiare, basta un pò di buona volontà da parte di tutti. Cosa fondamentale: non abbiate timore di confrontarvi con i nonni, spesso sono “abbandonati“ a loro stessi e fanno quello che il cuore gli suggerisce di fare, magari sbagliando, loro offro quello che hanno, tempo ed amore!