La festa della Mamma

Detto tra noi, non ero mai scesa a fondo della questione, ma ho voluto fare delle ricerche per risalire alle origini storiche relative alla festa della mamma. Le fonti rimandano a due occasioni diverse, relative alla celebrazione della mamma: la prima, di carattere commerciale, risale al 1956, quando Raul Zaccari, sindaco di Bordighera, prese l’iniziativa di celebrare la festa della mamma nel teatro della sua città; la seconda, di carattere religioso, viene attribuita a Don Otello Migliosi, parroco di Assisi, che nel 1957 celebrò la mamma nel suo forte valore religioso, come incontro delle varie culture; da quel momento, la festa prese campo in tutta Italia e si festeggia ogni seconda domenica di Maggio. I primi occhi che vediamo sono i suoi, occhi attenti che ci seguono per tutto il corso della vita. Fin dai primi mesi di vita, la mamma è il punto di riferimento, per il bambino: è lei che gli insegna a camminare, è lei che lo stimola parlare, che lo aiuta a scoprire il mondo, ad affrontare i problemi e fornisce soluzioni, insomma contribuisce alla costruzione dell’identità del proprio figlio. Una bella responsabilità!!! Dicono che essere mamma non sia facile, mille dubbi ed altrettante incertezze, eppure io da educatrice, vedo intorno a me delle mamme fantastiche, sempre attente a dosare rigidità e concessioni, sempre più preparate ad assistere lo sviluppo del bambino. Questo periodo di “crisi“ è stata la conferma al fatto che le mamme sono delle fonti inesauribili di energia, che utilizzano per alimentare luce nei loro nidi. Sono state, mamme, nonne, educatrici e animatrici, si sono inventate di tutto per non far sentire, ai loro figli, il peso di una situazione davvero difficile. Bravissime!! Da essere umano è comprensibile avere dei dubbi, ma da mamma è difficile sbagliare, perché la mamma agisce sempre con il cuore e si sa, quello che arriva dal cuore, a volte non è comprensibile ma di certo, è sempre la scelta giusta…d'altronde si dice che la mamma ha sempre ragione, sarà per questo che a lei si confidano anche i segreti più segreti, con lei litighi e dopo cinque minuti è tutto risolto, con lei ridi, scherzi, sogni…Guardate la mia mamma, per esempio: non mi ha mai permesso di abbattermi, non mi ha mai concesso di dire non ce la faccio, mi ha sempre sostenuta in tutto, credendoci, forse più lei di me, mi ha detto tanti no, che mi hanno resa più forte e pochi si che mi hanno insegnato ad apprezzare le piccole cose…La donna forte che sono oggi la devo a lei, è lei che mi ha insegnanti a volare…