ANSIA DA SEPARAZIONE ( relazione madre - figlio )
Un argomento, in parte, già trattato, perché da educatrice, situazioni di ansie e paure sono all’ordine del giorno. Stiamo assistendo ad un periodo storico molto complicato o per meglio dire confuso: bimbi che dopo una lunga permanenza a casa, rientrano a scuola, mamme che tornano a lavorare in presenza, dopo grandi dosi di smart working o ancora mamme che finito il periodo di maternità riprendono le normali attività lavorative, hanno in comune una parole chiave, distacco, e si sa, ogni distacco è doloroso a modo proprio. Ma chi è che soffre di più il distacco, la madre o il bambino? L’ansia da separazione affligge entrambi, ma se controllata, dalla mamma che sa gestire le proprie emozioni, i suoi effetti non saranno poi così devastanti. I sentimenti che devono pervadere la mamma sono serenità, fiducia e tranquillità, è questo il vero segreto per tranquillizzare il vostro bimbo; ogni sentimento ambiguo verrà percepito, dal bimbo, come qualcosa di negativo e contribuirà ad aumentare la sua sofferenza per la separazione. Il fattore scatenate che genera difficoltà nella separazione, è un eccesso d’iperprotezione da parte della mamma, che deve essere gestita fin dai primi giorni di vita del piccolo. E come fare? Il primo passo verso il successo potrebbe essere il delegare, ad una nonna il cambio del pannolino, ad una zia la poppata, in modo che non si venga a creare un universo parallelo composto solo da madre e figlio; questi piccoli gesti, favoriranno il distacco e vi aiuteranno a fidarvi delle persone che vi circondano. Il bimbo, prima o poi, dovrà lasciare “il nido” e rendersi autonomo. E’ responsabilità del genitore, quella di rendere il proprio piccolo, soggetto indipendente che ha bisogno di socializzare e relazionarsi con altri bimbi o altri adulti, che non siano mamma e papà. Di qualsiasi tipo di distacco si tratti, le paroline magiche che lo aiuteranno a gestite le sue paure sono: “tanto mamma torna presto” e qualora vi fosse possibile, fatelo, aiuterà ad accrescere la vostra credibilità, ai suoi occhi. Nessuno dice che sia facile, ma un sorriso aiuterà sia voi che il vostro piccolo; i primi distacchi saranno traumatici, se non per il bimbo, per la mamma sicuramente, il consiglio è quello di distrarsi, tenersi occupati durante il periodo di assenza del piccolo; pensate un pò a voi stesse, magari concedendovi un massaggio in una spa, oppure uno shampoo dal parrucchiere, insomma, fate qualcosa per voi, che non potreste fare se lui fosse con voi. Quel filo invisibile che lega mamma e figlio, esiste davvero, è un conduttore di energia e se la mamma produrrà energia positiva, il piccolo riceverà energia positiva, ottimismo che aiuterà ad ammortizzare il peso di una separazione, che poi alla fine è temporanea, quindi… DON’T WORRY, BE HAPPY!!!