Tempi che cambiano, SuperPapà che arrivano!
Per anni si è sempre parlato di quanto sia importante la reazione madre-bambino, di quanto questa influenzi tutta la vita del piccolo, oscurando la figura del padre. Oggi però assistiamo ad una vera e propria “rivolta dei papà”: sanno cambiare i pannolini, sanno preparare le pappine, sanno pettinare le loro principesse, insomma si reinventano ogni giorno per gestire al meglio la quotidianità dei loro piccolini. E’ giusto che i bimbi capiscano fin da subito che oltre alla mamma c’è un papà pronto ad aiutarli ed a prendersi cura di loro, è da qui che nasce la necessità di creare questo rapporto binario che viaggia in modo autonomo, ovvero: il papà non deve essere il sostituto della mamma quando la mamma non c’è ( sono sicura che anche tu da piccolo ti rivolgevi a tuo padre solo per sapere dove fosse tua madre ) ci sta, ma non nel 2020, non ora che i papà si stanno impegnando al massimo con i loro figli per creare un legame autentico, tutto loro, fatto di rituali, abitudini, dolcezza e autorevolezza. Il ruolo paterno contribuisce a creare un senso di sicurezza e autostima che il bimbo si trascina per tutto il corso della vita. Tutto ha inizio con la gravidanza, è in questo momento che il padre crea i primi legami con il suo piccolino, grazie alla madre che gioca un ruolo cruciale; coinvolgendo in modo attivo il proprio compagno, favorisce la realizzazione di un rapporto solito e duraturo. Scegliere di essere un padre attivo e presente nella vita del proprio figlio comporta diventare un riferimento e modello da seguire sia a livello emotivo che sociale…quindi papino, metticela tutta!